
Centro/Sud Italia: LA SICCITA' METTE A RISCHIO LE PRODUZIONI AGRICOLE
Mentre il Nord Italia è stato colpito da violente precipitazioni che hanno provocato ingenti danni, il resto della penisola, data la prolungata assenza di pioggia, sta avendo pesanti ripercussioni sulla produzione agricola.
Il monitoraggio compiuto da Coldiretti evidenzia che la siccità ha colpito tutte le colture, dal pomodoro ai cereali, dell’Emilia Romagna, mentre in Liguria si teme per gli ulivi.
In Toscana, la produzione di cereali ha subito un crollo del 40%, con picchi del 70% nel caso del mais, mentre le produzioni di foraggio, ortaggi e frutta sono diminuite fino al 50%.
In Umbria, il granoturco e i girasoli si stanno seccando, ma anche ampie aree del Lazio sono in difficoltà, in quanto la produzione del frumento risulta stentata. In Campania, nelle zone del Cilento e dell’Alento, ci sono problemi per ortaggi e frutta.
Per quanto riguarda la Puglia, a Taranto soffrono gli agrumeti e i vigneti e a Foggia le colture di pomodoro: se non ci saranno condizioni climatiche più favorevoli, comincerà a calare anche la produzione di olive per carenza d’acqua.
Secondo Coldiretti, per evitare che in caso di prolungata assenza di precipitazioni il settore agricolo risulti compromesso, è indispensabile organizzare la raccolta di acqua nei periodi più piovosi. Occorrono interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, da effettuare creando bacini aziendali e utilizzando le ex cave e le casse di espansione dei fiumi per la raccolta idrica.